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Le Coefore: portatrici di libagioni ai defunti nell’antica Grecia
Nell’antica Grecia, la coefora (khoēphorós, composto di khoḗ “libagione” e -phoros “-foro”) era la donna che portava libagioni e doni funerari. Il termine è però più conosciuto al plurale, come titolo di una tragedia di Eschilo.
Continue Reading...Treno o Trenodia: un termine che fa rima con… Covid
Se la parola treno o trenodia vi fa venire in mente stazioni vuote e vagoni affollati, siete fuori strada. Questo termine significa tutt’altro e le sue origini risalgono all’antica Grecia.
Continue Reading...La forza distruttrice di Don Giovanni e l’apparizione del Convitato di pietra
Nell’opera di Mozart, il personaggio di Don Giovanni è il fulcro e il motore che spinge gli eventi. Solo un potere soprannaturale, il Convitato di pietra, potrà arrestare la sua forza distruttrice.
Continue Reading...Il Don Giovanni di Mozart: un’opera buffa dai risvolti tragici
Il Don Giovanni di Mozart è un capolavoro drammaturgico e musicale. Un’opera buffa singolare che si distingue per la tragicità e per il dolore che permeano la musica dall’inizio alla fine.
Continue Reading...Don Giovanni: la tragica storia di un dissoluto punito
Il personaggio di Don Giovanni ha affascinato molti drammaturghi, librettisti e musicisiti. La sua vita dissoluta e la meritata punizione, mediante un intervento soprannaturale, hanno valicato i secoli e i confini geografici.
Continue Reading...La tragedia nella tragedia: le vicissitudini di “Un ballo in maschera” di Verdi
Nelle opere musicali, almeno quelle “serie”, la tragedia è di casa.
Morte, malattie, malvagità umane, colpi impietosi del destino e persino presagi di morte erano il pane quotidiano per librettisti e compositori di melodrammi.
Ma spesso, situazioni melodrammatiche si verificavano anche durante la genesi di un’opera.
Un ballo in maschera è uno dei tanti esempi di queste vicissitudini “tragiche” che musicisti e drammaturghi si trovavano a dover affrontare, in un’epoca in cui la censura era ferrea e imponeva non poche costrizioni ai poveri artisti.
Figure della morte: convenzioni per esprimere la negatività in musica
Le figure musicali della morte sono degli espedienti, delle convenzioni divenute topoi per esprimere sentimenti o situazioni negative nei melodrammi.
Continue Reading...La tragedia di Macbeth: sfrenata ambizione, amore e morte
Macbeth (The Tragedy of Macbeth), considerata una fra le più note tragedie di Shakespeare, è un’opera cruenta, segnata dal male che getta la sua ombra funesta su personaggi e avvenimenti.
Ambizione e sete di potere sono il motore della storia e i due personaggi principali, pur di vedere soddisfatte le loro brame si macchieranno di molti orrori e terribili crudeltà.
La tragedia di Otello: l’eterna affinità tra amore e morte
Otello (The Tragedy of Othello, the Moor of Venice) è il dramma della gelosia, ma Shakespeare in questa tragedia mette in scena anche l’amore puro e ignaro, l’invidia corrosiva e distruttiva, l’abilità intrigante e manipolatoria e soprattutto, la lacerante distanza tra menzogna e verità, tra apparenza e realtà.
Continue Reading...Amleto: la tragedia di un principe smarrito e tormentato dal dubbio
Scritta molto probabilmente a cavallo tra il 1600 e il 1602, Amleto (The Tragedy of Hamlet, Prince of Denmark) è una delle tragedie di Shakespeare tra le più famose e maggiormente rappresentate.
Composta da ben 30.557 parole è la più lunga opera teatrale di Shakespeare.
Tradotta in quasi tutte le lingue esistenti, è ritenuta il capolavoro assoluto del drammaturgo inglese ed è una tra le più grandi opere della letteratura.