Categorie
Archeologia Curiosità Greci miti e leggende teatro

Le Coefore: portatrici di libagioni ai defunti nell’antica Grecia

Nell’antica Grecia, la coefora (khoēphorós, composto di khoḗ “libagione” e -phoros “-foro”) era la donna che portava libagioni e doni funerari. Il termine è però più conosciuto al plurale, come titolo di una tragedia di Eschilo.

Nell’antica Grecia, la “coefora” (khoēphorós, composto di khoḗ “libagione” e -phoros “-foro”) era la donna che portava libagioni e doni funerari. Il termine è però più conosciuto al plurale, come titolo di una tragedia di Eschilo.

“Le Coefore” fanno parte di una trilogia, quella dell’ “Orestea”, che Eschilo scrisse in occasione delle Grandi Dionisie – celebrazioni pagane dedicate al dio Dioniso, durante le quali venivano rappresentate tragedie e commedie con intento competitivo. Alla fine degli spettacoli, una giuria stabiliva la classifica.
Nel 458 a. C. la gara fu vinta da Eschilo con la sua trilogia.

L’ “Orestea” era composta da tre tragedie: “Agamennone”, “Le Coefore”, “Le Eumenidi” ed era seguita da “Proteo”, un dramma satiresco, purtroppo, andato perduto.
Delle trilogie del teatro greco classico quella di Eschilo è l’unica sopravvissuta per intero.

Nella trilogia che comprende “Le Coefore” si narra un’unica vicenda.
Eschilo realizzava comunemente trilogie legate fra loro e come lui è probabile agissero gli altri drammaturghi della sua epoca. Successivamente, tale usanza fu interrotta e le tragedie di autori successivi a Eschilo saranno autonome fra loro.

Scene dal mito di Oreste (Musei Vaticani)

Ne “Le Coefore” si narra di Oreste che a distanza di dieci anni dall’omicidio di suo padre Agamennone si reca ad Argo, per ordine di Apollo, al fine di attuare la sua vendetta, uccidendo gli assassini di suo padre: Clitennestra, sua madre e il suo amante, Egisto.
In questa tragedia, il coro è costituito proprio dalle Coefore, in questo caso, prigioniere troiane che portano offerte e libagioni sulla tomba di Agamennone.

All’interno della trilogia si nota una notevole discordanza tra le prime due tragedie e l’ultima: “Agamennone” e “Le Coefore” raffigurano l’irrazionalità del mondo antico; “Le Eumenidi”, la razionalità delle istituzioni della polis.

In copertina: “Elettra sulla tomba di Agamennone”, opera di Frederic Leighton, 1869

Pinterest
Pinterest
fb-share-icon
LinkedIn
LinkedIn
Share
Instagram