Categoria: Egizi
Testi dei sarcofagi: formule funerarie, desideri, timori e meriti del defunto
I Testi dei sarcofagi consentivano al defunto di unirsi a “quelli che non muoiono” e permettevano all’anima di rinascere.
Continue Reading...L’Occhio di Horus: colui che tutto vede, simbolo di protezione e regalità
Secondo la religione egizia, l’Occhio di Horus simboleggiava la prosperità, la buona salute, il potere regale.
Era considerato un simbolo onnipresente di protezione, era riferito agli dei e al loro dominio nel mondo dei mortali.
Seth: il dio della tempesta, del disordine e del deserto
Horus rappresentava la terra fertile d’Egitto, il dio Seth la sabbia rossa del deserto.
Difensore di Ra contro il mostro Apopi (dio del chaos, rappresentato come un gigantesco serpente, a volte come una tartaruga o un altro animale acquatico) e acerrimo rivale di Horus a cui aveva assassinato il padre, Seth è una figura complessa che racchiude in sé la duplicità della concezione del mondo secondo gli Egizi e la dualità delle loro divinità.
Horus, il dio falco: una delle più antiche divinità egizie
Horus era tra le divinità egizie, una delle più antiche ed emblematiche.
Le sue origini si collocano in un momento indefinito della preistoria africana e il suo culto avrà fortuna: resisterà fino alla dominazione romana.
Alla scoperta della tomba di Tutankhamon: un’avventura mozzafiato
Il ritrovamento della tomba di Tutankhamon è stata una delle scoperte più emozionanti della storia dell’egittologia, di certo, una delle più rilevanti dell’archeologia mondiale, e ha reso il suo protagonista uno dei sovrani più famosi al mondo.
Continue Reading...Tutankhamon: una breve vita e un breve regno destinati all’immortalità
Passato alla storia come il faraone bambino, Tutankhamon, dodicesimo sovrano della XVIII dinastia egizia, nacque ad Amarna nel 1341 a. C.
Ebbe un regno molto breve: malato sin dall’infanzia, morì a Menfi, non ancora ventenne, nel 1323 a.C., senza lasciare un erede al trono. La sua notorietà è legata più alla sua morte che alla sua vita.
Testi delle piramidi: una raccolta scritta di formule magico-religiose
I Testi delle piramidi sono una raccolta di formule risalenti al periodo dell’Antico Regno (V e VI dinastia, a partire dal 2500 a. C.); derivano la loro denominazione dal luogo in cui furono rinvenuti e danno inizio in Egitto alla fioritura di un specifico ramo della letteratura, quello funerario.
Questi Testi rappresentano la raccolta scritta di formule magico-religiose più antica dell’antico Egitto, il loro scopo era quello di proteggere e far rinascere il faraone nell’aldilà.
La sfinge: creatura mitologica e simbolo di protezione
La sfinge da sempre ha rappresentato un affascinante enigma, a cominciare dal suo nome: il termine viene dal greco antico e significa “strangolatrice”.
Solitamente era raffigurata come un mostro con corpo di leone e testa umana (o di falco oppure di capra), a volte era munita di ali.
Il tribunale dell’oltretomba egizio: i 42 Giudici di Maat
Nell’antico Egitto, i defunti erano sottoposti a un giudizio severo: oltre al giudizio di Osiride, dovevano superare la valutazione di un tribunale.
Continue Reading...Il dio Ra e il suo viaggio nell’oltretomba per far sorgere il sole
Ra, dio Sole, considerato il creatore del mondo, era una delle principali divinità dell’Egitto. Nell’Amduat si narra il suo viaggio per far sorgere il sole.
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