L’8 aprile 1994, una radio locale di Seattle diede la tragica notizia del ritrovamento del corpo di Kurt Cobain. La morte del cantante dei Nirvana fu archiviata come suicidio, ma dubbi e incongruenze circolano tuttora attorno al suo decesso.
Autore: Anna Rita Rossi
Una voce come poche e una vita breve quella di Amy Winehouse, la cantante britannica che ha lasciato un segno indelebile nel mondo della musica.
“A Night-Piece on Death” di Thomas Parnell è la prima poesia pre-romantica, appartenente alla corrente definita sepolcrale.
La figura di Cleopatra ha destato sempre un grande interesse. La regina che affascinò con la sua bellezza e la sua intelligenza due grandi condottieri romani ha lasciato un segno indelebile non solo nella storia, di lei restano infatti, molti ritratti e sculture, oltre a film e pieces teatrali.
Jimi Hendrix è stato uno dei più grandi chitarristi della musica rock ha lasciato un segno indelebile nella scena musicale e al contempo, molti dubbi sulla sua controversa morte.
La Dickinson era affascinata dal tema della morte e nella sua opera poetica viene affrontato da vari punti di vista.
Con il Requiem per soli, coro e orchestra, op. 148, Schumann ha dato vita a una composizione saldamente unitaria, dove compostezza musicale e sentimento partecipe si fondono, per dare voce alla comprensione e alla speranza.
Ne “I funerali di Atala” Girodet ha mescolato elementi neoclassici a spunti romantici. Bellezza ideale e spirito di innovazione si mescolano dando vita a una rappresentazione piena di grazia e poesia.
Xōlōitzcuintle, noto anche come xolo, è il cane simbolo del Messico. Questa razza canina vanta una storia incredibile, innanzitutto per la sua antichità e poi perché è avvolta da un alone divino.
Buzzati, Verga e Mann affrontano, attraverso le vicissitudini dei loro personaggi, il tema della morte, ognuno fornendo al lettore la propria personale chiave di lettura.