Buzzati, Verga e Mann affrontano, attraverso le vicissitudini dei loro personaggi, il tema della morte, ognuno fornendo al lettore la propria personale chiave di lettura.

Buzzati, Verga e Mann affrontano, attraverso le vicissitudini dei loro personaggi, il tema della morte, ognuno fornendo al lettore la propria personale chiave di lettura.
Monet era così legato alla sua prima moglie che la dipinse anche in punto di morte. Lo stile impressionista si adatta a ritrarre anche questo singolare e intimo momento della vita dell’artista.
“Ed è subito sera”, lirica di tre versi di Salvatore Quasimodo, è una delle poesie emblematiche dell’Ermetismo, in essa è espresso tutto il complesso dilemma dell’esistenza umana.
“Il cavaliere, la morte e il diavolo” di Albrecht Dürer rappresenta in modo simbolico il viaggio dell’uomo di fede verso la cittadella delle virtù, mentre la morte e il diavolo tentano di spaventarlo e confonderlo.
Scrittori e poeti hanno affrontato il tema della morte, giungendo, letterariamente parlando, a conclusioni diverse, a volte simili e in altri casi, addirittura coincidenti.
Anche Verga, Pascoli e D’Annunzio hanno espresso la loro idea di morte, riecheggiando esperienze vissute e tendenze della propria epoca.
“Il funerale” di Manet è un’opera che già parla il linguaggio dell’Impressionismo. Il pittore, molto probabilmente, volle rendere omaggio con questo dipinto al suo amico poeta, Charles Baudelaire.
La letteratura non ha mai lasciato raffreddare il tema della morte e gli scrittori hanno continuato a esprimere la propria visione e quella del loro tempo riguardo a questo impegnativo argomento. Tra loro sondiamo l’opinione di: Boito, Tolstòj e Proust.
“Ode on a Grecian Urn” (Ode su un’urna greca) è una poesia del poeta romantico inglese John Keats. Scritta nel maggio 1819, fu pubblicata per la prima volta nel 1820, in forma anonima, nella rivista “Annals of the Fine Arts” (Annali delle Belle Arti) che promuoveva idee condivise dal poeta.
Il dipinto “Old Shepherd’s Chief Mourner” è uno tra le tante opere del pittore Landseer dedicate agli animali. In questo quadro in particolare assistiamo a una singolare scena di lutto. Scene simili erano particolarmente apprezzate in epoca vittoriana.
Courbet riteneva l’arte degna di raffigurare scene quotidiane, con gente comune, intenta a svolgere mansioni giornaliere o ad affrontare le difficoltà che normalmente si incontrano nella vita.
Un esempio di questa sua propensione si riscontra nel suo dipinto “Il Funerale a Ornans”.