Il termine “catabasi” ha origine dal greco “katábasis”, che significa “discesa”. È composto da katá “giù” e básis “cammino”.
Tag: regno dei morti
Non solo uomini intrepidi hanno varcato l’ingresso degli Inferi, anche una donna, Psiche, per amore del suo sposo, ha affrontato la stessa durissima prova.
Mitologia e religione hanno cercato di raffigurare il mondo dell’oltretomba, il luogo dove i defunti approdano dopo l’esistenza terrena; nella Bibbia ebraica questo luogo era denominato Sheol.
Ulisse, come Enea e poi Dante, affrontò, la singolare e terrificante esperienza del viaggio nell’oltretomba. Un viaggio irto di pericoli e difficolta, riservato a pochi eletti, allo scopo di conoscere se stessi e il proprio fato.
Enea era uno degli eroici viaggiatori che spinsero la loro audacia al punto di affrontare un rischioso viaggio nel regno degli Inferi e poi ne fecero ritorno.
Il termine Ade identificava sia un personaggio della mitologia greca, re dell’oltretomba, sia il regno delle anime greche e romane da lui governato.
Era una divinità potente, ma rispetto agli altri dei dell’Olimpo, si trovò a occupare un ruolo marginale.
L’uomo contemporaneo sembra non voler avere legame alcuno con la Morte, fatto tanto naturale quanto universale. La ritualità stessa, soprattutto quella funebre, sembra oggi mutata per far posto ad una sua versione più “camuffata” ed edulcorata, per nascondere quello che è il nostro destino. Il confronto con le altrui culture può essere una buona base […]
Osiride, una delle principali divinità della mitologia egizia, principio generatore maschile nella natura, era identificato con il sole calante e considerato signore del regno dei morti.
L’oltretomba e la vita dopo la morte hanno avuto sempre un notevole fascino e stimolato la curiosità e l’immaginazione di pittori, scrittori e musicisti.
In un interessante e struggente mito, quello di Orfeo ed Euridice, si parla appunto di uno di questi viaggi nell’aldilà; la motivazione del protagonista ad affrontare tale pericoloso viaggio è quella di recuperare la propria consorte scomparsa.