Pavese scrisse la poesia “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” pochi mesi prima di togliersi la vita. Nei versi, il ricordo di un amore infelice si fonde con il suo male di vivere.

Pavese scrisse la poesia “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” pochi mesi prima di togliersi la vita. Nei versi, il ricordo di un amore infelice si fonde con il suo male di vivere.
La morte è uno dei temi ricorrenti della letteratura, solitamente investito di numerosi significati e a cui sono accreditati svariati valori simbolici e morali, provenienti sia dall’ambito culturale sia da quello sociale.
L’argomento fu trattato già nell’antichità e negli scritti di Seneca possiamo iniziare a esplorare le prime risposte degli uomini all’interrogativo aperto che reca con sé la morte e ciò che ci aspetta oltre la soglia della vita
Joahnn Sebastian Bach ha rivestito di note un brano che invoca la morte, il dolce e benedetto riposo per chi è stanco del mondo.
Petrus van der Velden, in una fase in cui i pittori della sua cerchia rappresentavano le dure condizioni di vita della classe operaia olandese, dipinse “Dutch funeral” (il funerale olandese).
Il “Teschio con sigaretta accesa” di van Gogh è un dipinto tra i più famosi del periodo trascorso ad Anversa dall’artista. L’opera è un originale “memento mori” che colpisce per l’atmosfera cupa e le tonalità lugubri e spente
Frida Kahlo, in parte per motivi biografici e in parte per le sue origini messicane, ebbe un rapporto stretto con la morte che figura spesso nei suoi dipinti, rappresentata attraverso singolari simbolismi o in maniera esplicita
Eretta dalla confraternita dell’Orazione e Morte nel 1573, sorge nel cuore di Roma e divenne famosa per aver accolto le salme di coloro che annegarono nel Tevere. In via Giulia, nei pressi di Palazzo Falconieri ci imbattiamo nella Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte nata per dare degna sepoltura ai defunti tra coloro rinvenuti […]
Solitudine e inquietudine furono le principali cifre dell’esistenza di Vincenzo Cardarelli.
Il poeta del trascorrere delle stagioni e del tempo ha trattato anche il tema della morte, sposa fedele da accogliere con serenità e consapevolezza.
Talvolta il corpo umano, dopo la Morte ed in alcune culture segue il rituale dell’endocannibalismo, strano e complesso. Ogni cultura porta con sè i propri rituali legati all’elaborazione del lutto e dello “smaltimento” della salma: dalla cremazione all’inumazione alla tumulazione, al pasto sacro donato agli animali sino a questa strana pratica, quella dell’endocannibalismo. Quest’ultimo infatti […]
C’è chi sostiene che Van Gogh non sia morto suicida, ma propone una nuova tesi: l’omicidio accidentale che sembrerebbe rispondere meglio a certe ambiguità riscontrate nei fatti accaduti quel lontano 27 luglio 1890.