Mai come quest’anno dovremmo riflettere sul vero significato del Natale, e quale migliore spunto di riflessione, o se preferite monito, della favola per eccellenza dedicata a questo giorno, “Canto di Natale” di Charles Dickens?
Categoria: letteratura
Nell’opera di Mozart, il personaggio di Don Giovanni è il fulcro e il motore che spinge gli eventi. Solo un potere soprannaturale, il Convitato di pietra, potrà arrestare la sua forza distruttrice.
Il Don Giovanni di Mozart è un capolavoro drammaturgico e musicale. Un’opera buffa singolare che si distingue per la tragicità e per il dolore che permeano la musica dall’inizio alla fine.
Il personaggio di Don Giovanni ha affascinato molti drammaturghi, librettisti e musicisiti. La sua vita dissoluta e la meritata punizione, mediante un intervento soprannaturale, hanno valicato i secoli e i confini geografici.
Isabel de Segura e Juan Martínez de Marcilla sono passati alla storia come gli amanti di Teruel.
La loro sfortunata vicenda è immortalata in un singolare monumento funebre.
Il più famoso dramma ispirato alla leggendaria figura di Johann Georg Faust è quello scritto da Wolfgang von Goethe.
La storia narra del patto tra Faust e Mefistofele e del loro viaggio alla scoperta delle bellezze e dei piaceri del mondo.
Faust, famoso personaggio della letteratura che stipulò un patto con il diavolo, ha acceso la fantasia di molti letterati e musicisti. La sua figura mitica si ispira al misterioso Johann Georg Faust.
La morte, il lutto, il ricordo ossessivo dei suoi defunti sono una costante nelle poesie di Pascoli, un’ombra che aleggia tra i suoi versi e si contrappone alle quiete delle immagini campestri, dove persino i fiori, gli uccelli, gli eventi atmosferici, e non solo questi, diventano simboli della caducità della vita e del male che infesta il mondo.
Edgar Allan Poe ebbe fama di poeta maledetto; in realtà, fu solo un figlio della propria epoca, un genio che diede vita a nuovi generi letterari e precorse con largo anticipo i tempi.
Singolare è il suo rapporto con la morte, una costante nei suoi scritti e nelle sue riflessioni.
Giovinezza perduta e precarietà dell’esistenza questi i concetti chiave che Leopardi esprime in “A Silvia”.
La morte di una giovane donna è una dei tanti inganni crudeli, delle promesse impossibili della Natura. Gioia e felicità sono solo una pia illusione, un meraviglioso miraggio destinato a infrangersi contro la realtà.