Melograno o melagrana è sin dall’antichità un frutto di buon auspicio; simbolo di molte cose positive: fertilità, abbondanza, fortuna; è citato in diversi miti e in molte tradizioni religiose.
Autore: Anna Rita Rossi
Mai come quest’anno dovremmo riflettere sul vero significato del Natale, e quale migliore spunto di riflessione, o se preferite monito, della favola per eccellenza dedicata a questo giorno, “Canto di Natale” di Charles Dickens?
Alcuni termini legati alla morte e al dolore che usiamo quotidianamente hanno origini antiche e traggono il loro significato da una particolare combinazione di parole. Vale la pena soffermarsi su di essi per conoscerli un po’ più da vicino.
La ghigliottina, dispositivo usato per decapitare i condannati a morte, fu inventata in Francia nel XVIII secolo. Nata con lo scopo di garantire una morte rapida e indolore e uniformare la punizione, si diffuse, oltre che nel suo Paese d’origine anche in molti altri Paesi, tra i quali, la Svizzera, il Belgio, la Germania, lo Stato Pontificio e l’Italia.
A causa della pandemia di Covid-19, i pipistrelli sono tornati alla ribalta delle cronache. I mammiferi alati, considerati veicoli del contagio, nei secoli sono stati oggetto di contrastanti attenzioni.
Nell’antica Grecia, la coefora (khoēphorós, composto di khoḗ “libagione” e -phoros “-foro”) era la donna che portava libagioni e doni funerari. Il termine è però più conosciuto al plurale, come titolo di una tragedia di Eschilo.
Se la parola treno o trenodia vi fa venire in mente stazioni vuote e vagoni affollati, siete fuori strada. Questo termine significa tutt’altro e le sue origini risalgono all’antica Grecia.
Nell’opera di Mozart, il personaggio di Don Giovanni è il fulcro e il motore che spinge gli eventi. Solo un potere soprannaturale, il Convitato di pietra, potrà arrestare la sua forza distruttrice.
Il Don Giovanni di Mozart è un capolavoro drammaturgico e musicale. Un’opera buffa singolare che si distingue per la tragicità e per il dolore che permeano la musica dall’inizio alla fine.
Il personaggio di Don Giovanni ha affascinato molti drammaturghi, librettisti e musicisiti. La sua vita dissoluta e la meritata punizione, mediante un intervento soprannaturale, hanno valicato i secoli e i confini geografici.