Terra cava: continua il viaggio al centro della terra, tra teorie, spunti narrativi, ipotesi singolari e persino… fumetti.
Terra cava: continua il viaggio al centro della terra, tra teorie, spunti narrativi, ipotesi singolari e persino… fumetti.
L’idea di un mondo parallelo nel sottosuolo è servita a posizionare l’Ade, l’oltretomba dei Greci, e l’Inferno cristiano, ma ha anche visto fiorire teorie pseudoscientifiche che a loro volta hanno dato vita a una vasta messe di fantasiose opere letterarie.
Gli Etruschi credevano che la terra fosse composta da tunnel concentrici che sfociavano in un ignoto luogo dell’Asia Centrale. Secondo le loro convinzioni in tali recessi del sottosuolo era ubicato il regno di Agarthi, un regno parallelo, abitato da esseri di intelligenza superiore, detentori delle grandi verità che gli uomini hanno sempre desiderato conoscere.
Melograno o melagrana è sin dall’antichità un frutto di buon auspicio; simbolo di molte cose positive: fertilità, abbondanza, fortuna; è citato in diversi miti e in molte tradizioni religiose.
Nell’antica Grecia, la coefora (khoēphorós, composto di khoḗ “libagione” e -phoros “-foro”) era la donna che portava libagioni e doni funerari. Il termine è però più conosciuto al plurale, come titolo di una tragedia di Eschilo.
Franz Liszt si è misurato con la grandezza della poesia di Goethe, realizzando una monumentale sinfonia che non ripercorre la storia di Faust, ma descrive musicalmente i caratteri dei personaggi principali della vicenda: Faust, Gretchen e Mephistopheles.
Faust, famoso personaggio della letteratura che stipulò un patto con il diavolo, ha acceso la fantasia di molti letterati e musicisti. La sua figura mitica si ispira al misterioso Johann Georg Faust.
Persefone era la figlia di Demetra e Zeus (o di Zeus e della dea del fiume Stige), e la sposa di Ade, re dell’oltretomba. Il suo mito raffigura l’alternarsi delle stagioni.
Secondo la religione egizia, l’Occhio di Horus simboleggiava la prosperità, la buona salute, il potere regale.
Era considerato un simbolo onnipresente di protezione, era riferito agli dei e al loro dominio nel mondo dei mortali.
Horus rappresentava la terra fertile d’Egitto, il dio Seth la sabbia rossa del deserto.
Difensore di Ra contro il mostro Apopi (dio del chaos, rappresentato come un gigantesco serpente, a volte come una tartaruga o un altro animale acquatico) e acerrimo rivale di Horus a cui aveva assassinato il padre, Seth è una figura complessa che racchiude in sé la duplicità della concezione del mondo secondo gli Egizi e la dualità delle loro divinità.