Giovinezza perduta e precarietà dell’esistenza questi i concetti chiave che Leopardi esprime in “A Silvia”.
La morte di una giovane donna è una dei tanti inganni crudeli, delle promesse impossibili della Natura. Gioia e felicità sono solo una pia illusione, un meraviglioso miraggio destinato a infrangersi contro la realtà.
Il patrimonio storico, artistico e culturale italiano racchiude in sè anche le testimonianze legate ai trattamenti di conservazione dei defunti al fine di ritardarne la definitiva sepoltura, soprattutto nel Sud Italia. Circa una decina di anni fa mi imbattei,presso il Castello Aragonese di Ischia, nei putridarium, una sorta di cripta sotterranea dove si era soliti […]
Per Franz Schubert, il tema della morte e la fanciulla, prima come Lied e poi quartetto, assume la forma di un dialogo musicale nel quale le frasi di una fanciulla terrorizzata e incredula si oppongono all’eloquio composto e suadente della morte.
La simbologia funeraria
Non è così inusuale imbattersi in visitatori e amanti dei Cimiteri Monumentali, di cui l’Italia è sorprendentemente satura. Dal Cimitero di Staglieno al Monumentale di Milano, dal Cimitero del Verano a Roma a San Michele in Isola a Venezia (e non solo), ogni Regione nasconde tesori architettonici da far invidia al resto del mondo. Non […]
La figura di Giuseppe Tartini, compositore e virtuoso del violino, è legata a una famosa composizione musicale che ha avuto una curiosa genesi: la sonata in sol minore.
La cremazione “liquida” è una pratica legata ad un concetto più ecologico di smaltimento dei resti mortali secondo un processo di non combustione del corpo umano. Aquamation® è, ad oggi, uno dei sistemi più eco-friendly e stimabili nell’industria funeraria per lo più statunitense. La disponibilità degli spazi di sepoltura sta diminuendo vertiginosamente a causa della […]
La Danza Macabra (Danse macabre) op. 40 di Camille Saint-Saëns, in origine è una chanson per voce e pianoforte, successivamente fu strumentata e divenne un poema sinfonico. È una composizione vivace e trascinante che riecheggia in modo ironico e coinvolgente sia il muoversi in processione tenendosi per mano sia l’invito della morte a danzare.
E’ inutile negare. Chi non ha mai toccato ferro (o ben altro) alla vista di un carro funebre? Chi non ha mai fatto mille scongiuri nella giornata di venerdì 17? E, chi non ha mai attraversato una scala per paura di chissà quale forza malevola? Nonostante la contemporaneità porti con sé la forza della ragione […]
Lungo il Canal Orfano, a sud della costa veneziana, troviamo un’isola senza abitanti, lasciata in balia del tempo e della natura, che la ammanta esuberante. Conosciuta altresì come Isola dei fantasmi, divenne un vero e proprio lazzaretto con la comparsa della peste nera, nel ‘700: si decise, infatti, di condurre qui tutte le salme contagiate […]
Di epoca tardomedievale, la danza macabra era un memento mori (ricordati che devi morire) e raffigurava una danza tra uomini e scheletri.