Secondo il calendario dei Santi, il 5 marzo si festeggia san Virgilio, vescovo di Arles (Gallia, VI secolo – Arles, 1° ottobre 610).

Secondo il calendario dei Santi, il 5 marzo si festeggia san Virgilio, vescovo di Arles (Gallia, VI secolo – Arles, 1° ottobre 610).
La Pietà di San Pietro è ritenuta il primo capolavoro di Michelangelo Buonarroti. La scultura, in marmo, è custodita nella basilica di San Pietro in Vaticano.
Il giorno 3 febbraio si festeggia Biagio di Sebaste, meglio noto come san Biagio; fu vescovo e santo armeno, venerato dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa.
Napoli, città dalle mille mila meraviglie, accoglie tra le molte la Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, altresì nota come Santa Maria di Monteoliveto. Al suo interno, proprio nella cripta degli Abati, è possibile conoscere la realtà degli scolatoi. Costruita nel 1411 e nota soprattutto per le decorazioni pittoriche del Vasari, la chiesa di Sant’Anna dei […]
La chiesa di Santa Croce è sempre stata considerata luogo privilegiato della memoria, in quanto ha accolto le sepolture di molti personaggi famosi e figure di spicco religiosi e non, esattamente come molte altre chiese, conventi o confraternite che ugualmente ospitano le spoglie di defunti per tramandarne il ricordo.
Nella parte più antica de il Cairo, troviamo Al-Qarāfa, la città dei morti ovvero il cimitero musulmano dall’estensione di ben 10 chilometri dove i vivi con-vivono con i morti. Per la nostra visione occidentale, tale atto – una convivenza con i nostri defunti – sembrerebbe alquanto bizzarro, irrispettoso o addirittura impossibile. In realtà ad Al-Qarāfa […]
I dolci dei morti sono un’antica usanza, diffusa in tutta Europa, ma soprattutto in Italia, dove nei giorni tra il 1° e il 2 novembre si preparano e si consumano in onore dei defunti.
Hans Holbein fu ritenuto il supremo rappresentante dell’arte riformata tedesca. Il suo “Cristo morto” è un esempio calzante del crudo realismo misto a pietà, tipico del suo periodo e dell’area geografica da cui proveniva.
Dopo il funesto passaggio della peste nera, nascono delle sorte di prontuari di ars moriendi, che insegnano al popolo come fare una buona morte e illustrano una serie di regole utili per conquistare il paradiso.
In Francia, precisamente a Nevers, è conservato uno tra i corpi incorrotti più importanti (e ben messi) del mondo. Sono passati circa 130 anni, ed il corpo di Bernadette Soubirous sembra non volerne sapere del tempo che scorre: in una apposita teca di cristallo e cornici in legno, la sua salma è esposta proprio lì […]