La chiesa di Santa Croce è sempre stata considerata luogo privilegiato della memoria, in quanto ha accolto le sepolture di molti personaggi famosi e figure di spicco religiosi e non, esattamente come molte altre chiese, conventi o confraternite che ugualmente ospitano le spoglie di defunti per tramandarne il ricordo.
Categoria: sacro
Nella parte più antica de il Cairo, troviamo Al-Qarāfa, la città dei morti ovvero il cimitero musulmano dall’estensione di ben 10 chilometri dove i vivi con-vivono con i morti. Per la nostra visione occidentale, tale atto – una convivenza con i nostri defunti – sembrerebbe alquanto bizzarro, irrispettoso o addirittura impossibile. In realtà ad Al-Qarāfa […]
I dolci dei morti sono un’antica usanza, diffusa in tutta Europa, ma soprattutto in Italia, dove nei giorni tra il 1° e il 2 novembre si preparano e si consumano in onore dei defunti.
Hans Holbein fu ritenuto il supremo rappresentante dell’arte riformata tedesca. Il suo “Cristo morto” è un esempio calzante del crudo realismo misto a pietà, tipico del suo periodo e dell’area geografica da cui proveniva.
Dopo il funesto passaggio della peste nera, nascono delle sorte di prontuari di ars moriendi, che insegnano al popolo come fare una buona morte e illustrano una serie di regole utili per conquistare il paradiso.
In Francia, precisamente a Nevers, è conservato uno tra i corpi incorrotti più importanti (e ben messi) del mondo. Sono passati circa 130 anni, ed il corpo di Bernadette Soubirous sembra non volerne sapere del tempo che scorre: in una apposita teca di cristallo e cornici in legno, la sua salma è esposta proprio lì […]
Quello di Redipuglia è il Sacrario Militare più imponente ed esteso: vi dimorano le Salme di 100.187 Caduti, di cui 60.330 ignoti e 39.857 noti. Eretto nel 1938 secondo l’idea dell’Architetto Giovanni Greppi, questo Sacrario è costruito interamente in marmo chiaro ed è adagiato sul versante occidentale del Monte Sei Busi, e si trova a […]
Mitologia e religione hanno cercato di raffigurare il mondo dell’oltretomba, il luogo dove i defunti approdano dopo l’esistenza terrena; nella Bibbia ebraica questo luogo era denominato Sheol.
Il 2 novembre la Chiesa cattolica ricorda tutti i defunti. In questa occasione, mi sembra opportuno riflettere sulla consuetudine di commemorare i defunti attraverso l’edificazione di monumenti funebri e per farlo mi appello alla singolare domanda retorica con cui Ugo Foscolo apre la sua opera: “Dei Sepolcri” e alle risposte che offre ai suoi lettori.