Io, Vento, mi chinai per sfiorare la sua superficie. In quel preciso istante l’oceano, come se aspettasse quel momento, iniziò a narrare la sua storia. Una storia profonda e infinita, che si perdeva nella notte dei tempi

Io, Vento, mi chinai per sfiorare la sua superficie. In quel preciso istante l’oceano, come se aspettasse quel momento, iniziò a narrare la sua storia. Una storia profonda e infinita, che si perdeva nella notte dei tempi
Il Tartaro, secondo la mitologia greca, era sia una divinità primordiale come la Terra, il Tempo e la Notte sia l’abisso profondo, luogo di prigionia e di sofferenza, dove furono confinati anche i Titani.