Nell’antico Egitto, i defunti erano sottoposti a un giudizio severo: oltre al giudizio di Osiride, dovevano superare la valutazione di un tribunale.
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Ra, dio Sole, considerato il creatore del mondo, era una delle principali divinità dell’Egitto. Nell’Amduat si narra il suo viaggio per far sorgere il sole.
La Duat, oltretomba degli Egizi, era un luogo dove si pregavano i defunti e dove le loro anime erano ospitate. Era un luogo misterioso e molto popolato.
La figura di Iside è molto complessa ed era ricordata e celebrata per vari motivi, ma è nota soprattutto per essere la sposa sfortunata di Osiride.
Gli Egizi credevano che l’anima tornasse periodicamente a visitare il corpo che l’aveva ospitata, per accertarsi che fosse ancora integro, quindi, praticavano la mummificazione per consentire alle anime dei defunti di vivere pacificamente nell’aldilà.
Osiride, una delle principali divinità della mitologia egizia, principio generatore maschile nella natura, era identificato con il sole calante e considerato signore del regno dei morti.
La pesatura del cuore è uno dei rituali funebri dell’antico Egitto che decideva del futuro dell’anima di un defunto.
Testa di coccodrillo, zampe anteriori e tronco di leonessa, zampe posteriori di ippopotamo, non sono ingredienti di una strana pozione magica, ma una combinazione della prodigiosa fantasia degli Egizi che diede vita a Ammit (Ammut, Ammet, Ahemait), creatura mitologica, il cui aspetto doveva incutere terrore.
Gli egizi avevano anche una divinità che simboleggiava la verità, l’ordine e la giustizia. Il suo nome era Maat.