La figura della morte ha visto nei secoli, e di cultura in cultura, mutare le sue sembianze e le sue caratteristiche.

La figura della morte ha visto nei secoli, e di cultura in cultura, mutare le sue sembianze e le sue caratteristiche.
Una storia tanto strana quanto brutale è quella di Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio alla quale vennero attribuiti i delitti di tre donne attraverso una pratica spietata: lo scioglimento nell’acido. Per ogni appassionato di crimini avvenuti nel Belpaese, sicuramente la storia della Signora Cianciulli non risulta una novità tra i molteplici casi di cronaca […]
Oggi sempre meno presente soprattutto grazie al pensiero più empatico nei confronti degli animali, la tassidermia (dal sostantivo greco gr. τάξις «disposizione, ordine» e δέρμα «pelle») fa riferimento alle tecniche preparatorie di impagliamento finalizzate all’esposizione museale. Rari sono i casi di tassidermia applicata all’essere umano per cui vengono, già dal passato, utilizzate tecniche differenti (vedasi l’imbalsamazione, la mummificazione e […]
“Le tombeau de Couperin”, composta tra il 1914 e il 1917, durante la Prima guerra mondiale, è una suite per pianoforte di Maurice Ravel (1875-1937); ciascun movimento dell’opera è dedicato a un amico del compositore caduto in guerra.
Secondo alcune credenze l’anima, quando ognuno di noi muore, uscirebbe dalle nostre vesti terrene facendo, in tal modo, perdere ben 21 grammi al nostro corpo. Quanta verità vi è dietro tale convinzione? Un medico statunitense, Duncan MacDougall, tentò di provare attraverso una serie di esperimenti mirati che il peso corporeo diminuirebbe poco dopo il decesso […]
Il “Funerale con musica” o “funerale jazz” è un singolare modo di accompagnare un defunto alla sua ultima dimora, concedendo spazio a canti, danze e al suono degli ottoni.
Nell’antichità, il Necromanteion era il luogo in cui era possibile comunicare con l’aldilà, qui accorrevano i fedeli, per colloquiare con i loro antenati defunti.
Terra cava: continua il viaggio al centro della terra, tra teorie, spunti narrativi, ipotesi singolari e persino… fumetti.
L’idea di un mondo parallelo nel sottosuolo è servita a posizionare l’Ade, l’oltretomba dei Greci, e l’Inferno cristiano, ma ha anche visto fiorire teorie pseudoscientifiche che a loro volta hanno dato vita a una vasta messe di fantasiose opere letterarie.
Gli Etruschi credevano che la terra fosse composta da tunnel concentrici che sfociavano in un ignoto luogo dell’Asia Centrale. Secondo le loro convinzioni in tali recessi del sottosuolo era ubicato il regno di Agarthi, un regno parallelo, abitato da esseri di intelligenza superiore, detentori delle grandi verità che gli uomini hanno sempre desiderato conoscere.