Una tavoletta babilonese di 3.500 anni contiene la raffigurazione più antica di un fantasma finora scoperta.

Una tavoletta babilonese di 3.500 anni contiene la raffigurazione più antica di un fantasma finora scoperta.
L’anello di Carvilio, ritrovato al dito di una matrona romana durante degli scavi sulla via Latina, testimonia il profondo dolore e al contempo il grande amore di una madre per suo figlio.
Il 3 giugno del 1968, a pochi chilometri da Paestum, in una piccola necropoli, è stata ritrovata la tomba del Tuffatore. La scoperta è avvenuta nel corso di una campagna di scavo, guidata dall’archeologo Mario Napoli (1915-1976).
In un grande cimitero, situato nella Gaozhuang township della Xixian New Area dello Shaanxi, alcuni archeologi cinesi hanno rinvenuto degli specchi bronzei che, dopo il restauro, sono ancora capaci di riflettere.