Solitudine e inquietudine furono le principali cifre dell’esistenza di Vincenzo Cardarelli.
Il poeta del trascorrere delle stagioni e del tempo ha trattato anche il tema della morte, sposa fedele da accogliere con serenità e consapevolezza.
Categoria: letteratura
Nell’opera poetica di Giosuè Carducci (Valdicastello, 27 luglio 1835 – Bologna, 16 febbraio 1907) è presente una dualità conflittuale tra vita e morte. Una delle sue poesie più famose, “Pianto antico”, riflette tale contrapposizione con grande efficacia.
Il romanzo della Christie, “Dieci piccoli indiani”, è un capolavoro indiscusso della letteratura gialla. La scrittrice tesse una sottile e mortale ragnatela attorno ai suoi personaggi, ricamando sui versi di una curiosa filastrocca infantile.
L’epitaffio di Sicilo inciso su una lapide nel I o II secolo d.C., quindi quasi 2000 anni fa, è la più antica composizione musicale sopravvissuta.
Pirandello pubblicò “Il fu Mattia Pascal” nel 1904; il romanzo fu subito un successo.
Le vicissitudini del protagonista e soprattutto la sua curiosa condotta di vita, che include due presunte morti e alla fine – si presume – una vera, incontrarono un grande favore di pubblico.
Buon Natale e Buone Feste
Quest’anno per festeggiare il Natale e augurare a tutti Buone Feste abbiamo scelto una poesia di Gianni Rodari.
L’espressione: “scheletro nell’armadio” è usata spesso nel linguaggio quotidiano, ma soprattutto, compare in quello giornalistico, e sta ad indicare un fatto o un evento del passato, che si intende tenere nascosto, perché, se diventasse di dominio pubblico, potrebbe danneggiare chi vi era coinvolto.
Calvino ci ha lasciato indimenticabili opere letterarie.; il romanzo “Le città invisibili” è una di queste: un curioso excursus di luoghi immaginari, tra i quali è annoverata anche una città dei morti.
Foscolo è l’autore del sonetto “Alla sera”. In questa poesia, il dileguarsi della giornata al crepuscolo richiama la morte che conduce alla pace e allontana dagli affanni della vita.
Dopo il funesto passaggio della peste nera, nascono delle sorte di prontuari di ars moriendi, che insegnano al popolo come fare una buona morte e illustrano una serie di regole utili per conquistare il paradiso.