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Landseer: e il suo dipinto “Vecchio capo pastore in lutto”

Il dipinto “Old Shepherd’s Chief Mourner” è uno tra le tante opere del pittore Landseer dedicate agli animali. In questo quadro in particolare assistiamo a una singolare scena di lutto. Scene simili erano particolarmente apprezzate in epoca vittoriana.

Il dipinto “Old Shepherd’s Chief Mourner” è uno tra le tante opere del pittore Landseer dedicate agli animali. In questo quadro in particolare assistiamo a una singolare scena di lutto. Scene simili erano particolarmente apprezzate in epoca vittoriana.

Edwin Henry Landseer (Londra, 7 marzo 1802 – Londra, 1° ottobre 1873), pittore e scultore inglese, fu un bambino prodigio: espose alcuni disegni alla Royal Academy a soli 13 anni; divenne membro dell’accademia undici anni più tardi, nel 1815.

Studiò sotto la guida di vari artisti, tra cui il padre e il pittore di storia Benjamin Robert Haydon (1786 – 1846; pittore britannico specializzato in grandi quadri storici) che lo incoraggiò a eseguire dissezioni, per comprendere meglio la muscolatura e la struttura scheletrica degli animali che furono i soggetti prediletti dall’artista e quelli da lui maggiormente rappresentati.
Sono famose le sue scene con animali, in particolare cavalli, cani e cervi.
La sua opera più famosa restano però le sculture di leoni alla base della Colonna di Nelson a Trafalgar Square, a Londra.

La passione di Landseer per gli animali fu di sicuro stimolata dalla frequentazione del serraglio di Exeter Change nello Strand, a Londra, dove, fin da giovane, l’artista si dilettava a ritrarre leoni, scimmie e altri animali.

Nell’epoca in cui visse, i dipinti a olio che ritraevano scene sentimentali di animali erano piuttosto popolari tra i collezionisti, come: John Sheepshanks (1787-1863; industriale e collezionista d’arte britannico) e il reverendo Chauncy Hare Townshend (1798 – 1868; poeta, collezionista inglese del XIX secolo), ma anche tra il pubblico vittoriano in generale.
Anche La regina Vittoria aveva un debole per i dipinti di Landseer. Inoltre, egli fu il ritrattista della buona società del tempo.
Le due maggiori collezioni delle sue opere si trovano nella Royal Collection e al Victoria and Albert Museum, ma sono presenti anche alla Tate Britain, alla Kenwood House e nella Collezione Wallace.

Landseer è stato una figura di spicco dell’arte britannica dell’Ottocento, la sua popolarità nella Gran Bretagna vittoriana era notevole e la sua reputazione come pittore di animali era ineguagliabile.

Uno dei primi dipinti dell’artista si ritiene abbia dato origine al mito secondo cui i cani da soccorso di San Bernardo nelle Alpi hanno una piccola botte in legno contenente brandy sul collare.
Il fascino di Landseer superava i confini di classe: le riproduzioni delle sue opere erano molto diffuse sia nelle case della classe media sia in quelle dell’aristocrazia.
La stessa regina Vittoria gli commissionò diversi quadri; inizialmente, fu impegnato a ritrarre vari animali domestici reali.

Nel dipinto “Old Shepherd’s Chief Mourner” (Vecchio capo pastore in lutto) la scelta del soggetto da parte di Landseer dimostra l’ossessione vittoriana per gli ornamenti della morte che, in questo caso, il pittore ha combinato alla sua specialità: la raffigurazione minuziosa e quasi antropomorfa di cani e altri animali.

Il suo mix di pathos e realismo piaceva a tutte le fasce sociali; John Ruskin (1819 – 1900; scrittore, pittore, poeta e critico d’arte britannico) ammirava la sua tecnica raffinata e la scelta sottile dei dettagli.
Questo dipinto fu esposto alla Royal Academy nel 1837 e ottenne un grande successo, soprattutto perché una successiva incisione fu pubblicata e venduta diffusamente l’anno seguente.

In copertina: particolare del dipinto “Old Shepherd’s Chief Mourner” (Vecchio capo pastore in lutto) di Edwin Henry Landseer (1837) Victoria and Albert Museum, Londra

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