La “Grande messe des morts” o “Requiem” di Berlioz stupisce per l’impiego di un organico imponente; colpisce per la varietà di accenti; affascina per la sua teatralità.

La “Grande messe des morts” o “Requiem” di Berlioz stupisce per l’impiego di un organico imponente; colpisce per la varietà di accenti; affascina per la sua teatralità.
Il tritono, intervallo musicale composto da tre toni interi, fu definito dai trattatisti medievali diabolus in musica, per l’effetto dissonante all’ascolto e per le difficoltà di intonazione.
Per Franz Schubert, il tema della morte e la fanciulla, prima come Lied e poi quartetto, assume la forma di un dialogo musicale nel quale le frasi di una fanciulla terrorizzata e incredula si oppongono all’eloquio composto e suadente della morte.