Parole che catturano, con straordinaria intensità, il sentimento dell’attesa e la trasformazione dell’illusione in disillusione
ATTESA e ILLUSIONE

Parole che catturano, con straordinaria intensità, il sentimento dell’attesa e la trasformazione dell’illusione in disillusione
Il testo è poetico e malinconico, evocando l’idea di un confine tra ciò che vediamo e ciò che immaginiamo, tra realtà e sentimento. L’orizzonte diventa metafora della fine di un amore, ma anche della possibilità di un “oltre” che risiede nella mente e nei desideri.
Spesso quando si muore si è soli, anzi, la morte ci mette dinnanzi alla nostra forma più profonda di condizione umana solitaria. Spesso quando si muore si è soli, anzi, la morte ci mette dinnanzi alla nostra forma più profonda di condizione umana solitaria. Ma, in Olanda, hanno proposto questa ultima carezza a chi se […]
“A Night-Piece on Death” di Thomas Parnell è la prima poesia pre-romantica, appartenente alla corrente definita sepolcrale.
La Dickinson era affascinata dal tema della morte e nella sua opera poetica viene affrontato da vari punti di vista.
“Ed è subito sera”, lirica di tre versi di Salvatore Quasimodo, è una delle poesie emblematiche dell’Ermetismo, in essa è espresso tutto il complesso dilemma dell’esistenza umana.
Scrittori e poeti hanno affrontato il tema della morte, giungendo, letterariamente parlando, a conclusioni diverse, a volte simili e in altri casi, addirittura coincidenti.
Anche Verga, Pascoli e D’Annunzio hanno espresso la loro idea di morte, riecheggiando esperienze vissute e tendenze della propria epoca.
“Ode on a Grecian Urn” (Ode su un’urna greca) è una poesia del poeta romantico inglese John Keats. Scritta nel maggio 1819, fu pubblicata per la prima volta nel 1820, in forma anonima, nella rivista “Annals of the Fine Arts” (Annali delle Belle Arti) che promuoveva idee condivise dal poeta.
Ungaretti è riuscito a rendere l’idea della precarietà dell’esistenza e l’orrore della guerra in pochi versi privi di punteggiatura.
La letteratura non ha mai smesso di interrogarsi sul tema della morte e neppure ha tralasciato di darle una veste rappresentativa. Tra i tanti autori che hanno trattato l’argomento, analizziamo la posizione di Foscolo e Manzoni.