Nel suo poema sinfonico “Una notte sul Monte Calvo”, Modest Petrovič Musorgskij, riprendendo racconti di Gogol’ e leggende popolari, descrive musicalmente un sabba di streghe.
Il brano non fu mai eseguito finché il musicista fu in vita, dopo la sua morte ebbe però un grande successo e molti arrangiamenti per i più svariati utilizzi.