Nel 2004 in Svizzera è nata una nuova forma di sepoltura: la trasformazione delle ceneri di cremazione in diamanti
La società elvetica Algordanza, il cui nome significa “ricordo”, in romancio, ha messo a punto nel 2004 una procedura che consente di estrarre il carbonio dalle ceneri di cremazione e di trasformarlo in diamanti (il Diamante della Memoria), senza aggiunta di sostanze estranee, replicando in laboratorio le stesse condizioni di temperatura e pressione elevate che portano alla formazione di queste preziose gemme in natura.
Al termine del processo, è possibile tenere sempre con sé un autentico diamante, con tanto di certificato di autenticità e di legame con l’urna consegnata.
La società svizzera accoglie urne di tutto il mondo. Le ceneri provenienti dall’Italia vengono trasferite con regolare passaporto mortuario.
“Il Diamante della Memoria è una forma di sepoltura che consente di mantenere un contatto tangibile con la persona amata scomparsa e donarle eternità – dichiarano dalla casa madre nel cantone dei Grigioni -. Il diamante diventa luogo dove concentrare lutto, memoria e gioia dei ricordi della persona cara scomparsa. Al tempo stesso il diamante agevola la commemorazione e la condivisione in armonia con le moderne esigenze di spostamento e talvolta di sradicamento dalla terra natia. Il processo di creazione dura circa sei mesi e quello che ne risulta è un diamante a tutti gli effetti”.
“Riteniamo che questa soluzione, liberamente scelta, possa rappresentare una valida alternativa alla sepoltura tradizionale e anche stimolare la pratica della cremazione ancora poco diffusa in alcune zone d’Italia. La diamantificazione delle ceneri, seppur innovativa come pratica, risponde in maniera moderna a un bisogno umano molto antico, quello di commemorare i propri cari e condividere il lutto, tramandando di generazione in generazione il ricordo di chi non c’è più”.
I prezzi variano a seconda della grandezza del diamante che si vuole ottenere. Si parte da un minimo di circa 4mila euro fino a un massimo di oltre 20mila.
Per approfondire: algordanzaitalia.it
In copertina: Diamanti della Memoria caratterizzati da diverse sfumature di blu, in ragione della diversa composizione chimica del corpo (e di conseguenza delle ceneri) che conferisce una colorazione individuale a ciascun diamante.