Per affrontare con serenità la morte, secondo la ricetta degli antichi, basta inquadrarla come un frammento insignificante, un punto in mezzo all’infinito oppure, al contrario, si può scegliere di sfidarla a viso aperto.

Per affrontare con serenità la morte, secondo la ricetta degli antichi, basta inquadrarla come un frammento insignificante, un punto in mezzo all’infinito oppure, al contrario, si può scegliere di sfidarla a viso aperto.
Gli antichi romani erano soliti portare a tavola un curioso quanto macabro oggetto che in latino era detto larva convivialis, uno scheletro in miniatura che fungeva da monito alla brevità e caducità della vita e invitava a godere dei piaceri terreni.