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Tanatologica(mente)

Le mummie di Ferentillo

A Ferentillo troviamo un Museo, risalente al XIX secolo, il quale accoglie le mummie di coloro che vissero nel piccolo paese e le cui spoglie erano conservate nella cripta sottostante.

Ferentillo è un piccolo paese in provincia di Terni, e la sua particolarità sta in un museo dove sono esposte alcune mummie estrapolate in realtà dalla cripta sottostante l’antica chiesa di Ferentillo, nel XIX secolo per l’appunto.

Fino all’Editto di Saint Cloud, infatti – 12 giugno 1804 – per mano di Napoleone, i corpi venivano infatti sepolti sotto le chiese ma, tale editto, promosse un tipo di sepoltura egualitaria al di fuori di esse in aree apposite, ovvero nei cimiteri al di fuori delle città.

Le cripte, grazie alla loro temperatura e pressione, fan si che i corpi riescano a mantenere un ottimo stato di conservazione ma, con l’umidità penetrante, sia le mummie che i vestiti che le avvolgevano iniziarono ad esser compromessi.

Nel 1992 si iniziò così a cercare di avviare una nuova area espositiva con teche idonee alla conservazione dei resti.

Credits: Sapere.it

Stando alla documentazione pervenutaci, l’ultima sepoltura avvenuta nel 1871, anno in cui si iniziò a togliere i corpi dalla cripta per poterli portare al di fuori.

Queste mummie, in ottimo stato conservativo: derma, denti, barba e capelli nonchè vestiti erano perfettamente intatti, grazie alla buona consistenza del terreno della cripta: solfato, nitrati, magnesio, ammoniaca.

Ad oggi se ne contano 24, tra uomini, donne e bambini anche se molte sono state perse o meglio, da quando sono state spostate hanno iniziato un processo di deterioramento irreversibile.

Non solo mummie ma anche teschi: oltre 270 in totale, un feretro a tutt’oggi intatto e mai aperto nonchè due volatili mummificati a loro volta.

Credits: Umbria Today

La cripta sepolcrale venne invece costruita nel XV secolo per volere di Franceschetto e Lorenzo di Cybo, due nobili dell’epoca, su una chiesa più vecchia, ovvero una chiesetta del secolo XIII.

Dunque, la cripta nacque dagli scarti delle materie utilizzate per costruire la nuova chiesa, ovvero polvere e truciolato di pietra.

Di Beatrice Roncato

Tanatologa Culturale, Tanatoesteta e Cerimoniere Funebre

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