Categorie
Tanatologica(mente)

Le squelette laboureur – “Lo scheletro zappatore”Charles Baudelaire

I fiori del male” (XCIV) – Les Fleurs du mal – è un’opera di Charles Baudelaire, pubblicata nel giugno 1857.

Il testo, comprensivo di cento poesie suddivise in sei sezioni, venne denunciato dal direttivo della Pubblica Sicurezza per “oltraggio alla morale pubblica e religiosa“.

L’ultima sezione (CXXI-CXXVI) tratta proprio del tema della Morte.

I

“In tavole d’anatomia
Sparse su rive impolverate,
Tra libri-mummie addormentate,
Disegni cui la maestria

Severa d’un vecchio pittore
Ha comunicato a dispetto
Della tristezza del soggetto
il bello; in tutto quell’orrore

Ch’ogni figura riempie arcano,
vediamo i quadri completati
da scheletri e da scorticati,
che arano con la vanga in mano.

II

Dalla terra che rassegnati
arate villici spettrali,
con sforzo di spine dorsali,
dei vostri muscoli scuoiati

Ditemi quale avete mai
inconsueta mietitura,
forzati tolti a sepoltura,
e per chi riempite i granai?

Mostrate, (d’un destino duro
emblema spaventoso e forte!)
Che neanche dopo la morte
il sonno promesso è sicuro.

Che sempre è traditore il Nulla
e persino la Morte mente
e che, miseri, eternamente
in paesi ignoti la brulla

in qualche paese sconosciuto 

a scorticare la terra scabrosa 

e spingere una vanga gravosa 

con il piede sanguinante e nudo?”.

Di Beatrice Roncato

Tanatologa Culturale, Tanatoesteta e Cerimoniere Funebre

Pinterest
Pinterest
fb-share-icon
LinkedIn
LinkedIn
Share
Instagram