Situata su una sporgenza rocciosa, questa chiesa sarebbe la primissima chiesa costruita in nome di Maria in alta Italia!
Basta solo una mezz’oretta di passeggiata, allontanandosi dal centro cittadino di Pont Canavese, per recarsi presso questo santuario dedicato alla Madre di Dio, posto sul Monte Uliveto, area archeologica preistorica.
Di matrice settecentesca con la sua navata unica, presenta due altari affiancati, mentre il coro ed il presbiterio, costruiti circa verso la metà del ‘400, risultano essere la parte più antica del complesso e dove è presente un’urna in pietra con lo stemma Sabaudo.
Non solo: Santa Maria di Doblazio ha ben due campanili!
Il primo, adibito a torre di vedetta, eretta per volere dei De Doblatio (feudatari da cui deriva il nome definitivo della struttura) è dell’XI° secolo, mentre il secondo campanile, di matrice settecentesca fu costruito per volere della confraternita di San Giovanni Decollato.
Proprio nel lato posteriore della chiesa, sono ancora presenti dei cunicolo sotterranei utilizzati come camposanto sino al 1865, anno dell’editto di Saint – Cloud il quale imponeva la sepoltura al di fuori dei centri abitati.
Proprio qui, è presente un ossario con una lampada in ferro battuto che brilla dal Primo conflitto mondiale, quando le madri andavano a pregare per i propri figli.
L’ossario raccoglie le spoglie mortali che erano presenti nei diversi cunicoli ed è visitabile per un breve tratto, poichè il resto risulta pericoloso e dunque chiuso al pubblico.
