In Inghilterra troviamo un giardino botanico unico al mondo, ad Alnwick Garden, l’Orto dei veleni.
Si trova proprio in Inghilterra uno dei giardini botanici più grandi al mondo, il Poison Garden particolare nella sua composizione semplicemente perchè ospita piante tossiche e velenosissime provenienti non solo da alcune zone esotiche ma – insospettabilmente – capaci di crescere anche nel proprio giardino di casa.
A prima vista appare come un qualsivoglia giardino botanico, ma già dall’insegna al cancello di ingresso comprendiamo che in realtà ci troviamo in un luogo meraviglioso quanto insolito.
Il Poison garden infatti avverte sin da subito il visitatore: attenzione, non toccare nè annusare le piante, perchè potrebbero uccidere.
Ma facciamo un passo indietro.
Il castello dove sono custoditi i maestosi giardini di Alnwick risale circa al 1750, lasciato però – nel corso del tempo tiranno – un poco alla deriva.
LA vegetazione ha avuto la meglio, divorando e decorando al contempo l’area che, nel 1995 divenne proprietà di Jane Percy, divenuta Duchessa di Northumberland.
Northumberland è divenuto molto famoso grazie alle riprese, nelle prime due pellicole, della saga di Harry Potter, negli interni ed esterni del castello.
La Percy aveva inizialmente avuto l’idea di creare un giardino botanico colmo di erbe officinali e curative, forse per un fine didattico.
In realtà, di seguito ad una visita proprio nella città di Padova, all’Orto botanico, scoprì la sezione dedicata alle piante velenose e, dunque, decise di ricreare tale sezione ma..più in grande.
Tra le ospiti più importanti la Digitale Purpurea, la cicuta, la Belladonna, il ricino, la nux vomica – da cui si estrae la stricnina – e molte altre.
Nacque il Poison Garden, un giardino aperto nel 2004 ufficialmente che ospita oltre 100 differenti specie di piante letali, con tanto di descrizione in quanto ad effetti, tempi di morte e dolore provato dall’ipotetica vittima di tali veleni.
Proprio per questo è tassativamente vietato ai visitatori di toccare, annusare e men che meno assaggiare le piante: per contenere eventuali danni, si fanno entrare 20 persone per volta in modo da monitorarle.
Come poc’anzi citato, la finalità del giardino è anche didattica: il visitatore diviene protagonista di un viaggio dove imparerà gli effetti delle piante più velenose al mondo ma anche di alcune piante, in un’area dedicata, come la coca, i funghi allucinogeni, la cannabis al fine di educare alla piaga sociale della droga.