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Tanatologica(mente)

I fantasmi di Natale

Viaggio nelle storie legate al solstizio invernale e ai suoi fantasmi.

Ad oggi le feste natalizie sono considerate un momento di gioia e spensieratezza o, perlomeno, si spera avvenga così.

In passato il Natale era fortemente legato ai rituali del solstizio invernale o comunque alle storie della sua tradizione, tra fantasmi e apparizioni.

Il Solstizio è difatti un momento di raccolta, durante le notti buie ed invernali in cui si celebrava la fine del raccolto attraverso rituali di passaggio e leggende.

In questo periodo magico che si apre il 21 dicembre sarebbe normale ricevere visite da fantasmi e, non forzatamente, spiriti dei propri cari defunti.

Secondo la tradizione druidica tra gli spettri più avvezzi alle apparizioni vi sarebbe il “Popolo dei Sìdhe“, un gruppo fatato che altresì – letteralmente tradotto – significa “tumulo” altresì passaggio attraverso il quale passano le anime dei morti.

Questi esserini erano soliti presentarsi attraverso il vento, entrando nelle dimore con una finestra o una porta aperta.

Esisteva poi lo Spirito di Yule, uno spirito che aveva il compito di portare gioia e amore nelle case nella notte del Solstizio.

Credits: HubPages

Di seguito alla notte del Solstizio gli spiriti dei cari defunti passavano per venire a trovare i propri cari sulla Terra.

Il XVI secolo era invece impregnato di folletti e spiriti le cui storie venivano raccontate davanti al focolare domestico.

Dal XVII secolo le tradizioni legate a Yule, tra cui canti natalizi e feste vennero bandite tanto che sino al XVIII il giorno di Natale era un giorno qualsiasi in cui si lavorava nè si festeggiava.

Solo dal 1843 con la storia di Charles DickensA Christams Carol” ricominciarono ad apparire le tradizioni di Natale.

La storia di Dickens, il cui protagonista fu proprio Ebenizor Scrooge fu un vero e proprio cult nell’epoca vittoriana dove questo soggetto, dalla cattiveria proverbiale divenne protagonista delle visite di tre fantasmi: quello del passato, quello del presente e quello del futuro.

Credits: Smithsonian Magazine

Le visite erano finalizzate comportare un cambiamento nelle modalità spietate e crudeli di Scrooge nell’interfacciarsi al mondo, un insegnamento morale sulle condizioni della classe inferiore sommersa dal lavoro e sulla corruzione della classe borghese.

Oltre a questa famosissima storia, divennero di grande spicco alcune riviste vittoriane dove venivano raccontate storie di fantasmi nel periodo di Natale, tra cui All Year Round e Household Words.

Di Beatrice Roncato

Tanatologa Culturale, Tanatoesteta e Cerimoniere Funebre

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