Famosa come la “Casa Rossa”, questa villa è molto conosciuta nel mondo esoterico ed ha una storia ricca di infestazioni di fantasmi.
Per chi ama ville fatiscenti e decadenza ammantata dalla natura selvaggia, Villa de Vecchi è un piccolo bijoux a cui si devono molte storie cupe legate ad omicidi, scomparse ed oggetti che vivono di vita propria, come un pianoforte che suonerebbe da solo ed una fonte da cui sgorgherebbe sangue.
Felice de Vecchi, suo mandante, fece costruire questa villetta verso la metà dell’800, in provincia di Lecco coprendo un’area di ben 130 mila metri quadri entro un maestoso parco, dove natura ed architettura orientale si sposano squisitamente.
Costruita su tre piani, di cui il terzo mai finito nella sua realizzazione, questa villa è annebbiata da una leggenda che vede come vittime la moglie e la figlia di De Vecchi, l’una trovata assassinata e l’altra scomparsa nel nulla.
La sua scelta fu quella di andare via da lì, lontano da un luogo per lui tanto doloroso..ma quando se ne andò, dopo poco tempo, la stessa villa divenne maledetta.
Ed ecco il pianoforte suonare da solo, o le grida di una donna, la fontana di sangue ed altre bizzarrie.
Questo luogo, poi, ha visto come ospite una delle massime figure legate al satanismo mondiale, Aleister Crowley, coinvolto in un viaggio in Italia negli anni ’20.
Le voci talvolta vengono smentite, talvolta confermate, ma secondo i più è il profondo stato di abbandono della stessa che ha creato un alone di mistero e leggende.