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Tanatologica(mente)

La chiaroveggenza

Vedere ciò che gli altri non vedono e prevedere il futuro: chi vorrebbe, e chi invece no?

Secondo l’Encilpoedia Treccani essa è

chiaroveggènza s. f. [der. di chiaroveggente]. – Qualità di chi è chiaroveggente; capacità di vedere con l’intelletto ciò che gli altri non vedono o di prevedere gli svolgimenti futuri delle cose.

In parapsicologia, la facoltà di percezione a distanza nello spazio e nel tempo, che si eserciterebbe attraverso la rabdomanzia, la telepatia, la psicometria, la cristalloscopia, ecc.”

Avere tale dono significa vedere eventi risalenti al passato, eventi presenti ma anche riservati al futuro e non è una dote che acquisisce chiunque!

La capacità extrasensoriale di percepire non solo accadimenti ma anche luoghi e cose oltre lo spazio ed il tempo dipende dal soggetto sensitivo e non è come la divinazione che, invece, proviene da una fonte di natura sovrannaturale.

Non vi dice nulla Nostradamus (1503 – 1566)? ebbene si, lui è uno dei più classici esempi di chiaroveggenza!

Credits: Yahoo Sport – Nostradamus

Famoso per il libro “Le profezie” scritto in quartine di rima, è ritenuto tra i più affidabili, poiché a quanto pare riuscì a predire la rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa di Hitler nonché gli attentati dell’11 settembre 2001.

In realtà è tutto interpretabile, poiché nessun testo a lui riconducibile effettivamente dice in modo chiaro e concreto che un determinato evento accadrà proprio in quella data, proprio quell’evento.

Secondo “Le profezie” le sue predizioni hanno una copertura sino all’anno 3797.

Il chiaroveggente, quindi predice il futuro e creare delle precognizioni: in tal modo può aiutare anche altre persone nel vedere il futuro e prendere le decisioni più adatte nel caso.

Ad essa, viene spesso associata la Civetta (Athene Noctua) simbolo di saggezza, sapienza ancestrale ma – nella tradizione popolare purtroppo – anche simbolo di sventura.

Credits: Argonline

In ogni cultura e storia esiste da sempre la chiaroveggenza, peraltro documentata, e sin dai tempi antichi la capacità di saper predire il futuro era strettamente legata alla pietra filosofale – solo se ingerita! – dunque connessa alla pratica alchemica e allo sviluppo delle facoltà interiori tra cui il terzo occhio – capace di percepire realtà altre, oltre la visione ordinaria -.

Di Beatrice Roncato

Tanatologa Culturale, Tanatoesteta e Cerimoniere Funebre

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