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Lugere: i passi del lutto Tanatologica(mente)

Near Death Experience

Questo fenomeno rappresenta le esperienze extracorporee vissute da alcuni soggetti in prossimità di decesso.

Near Death Experience (sigla: NDE) comprende una gamma di esperienze e circostanze vissute da talune persone simili ad una “fuoriuscita” dal corpo fisico: la sensazione extracorporea di non essere nel proprio involucro di carne dovuta a una serie di motivazioni, tra cui stato comatoso, arresto cardiaco, utilizzo di sostante stupefacenti o, soprattutto, essere molto vicino alla morte.

In particolare modo le NDE si riferiscono alle esperienze di pre morte (epm) riscontate in alcuni soggetti: questi ultimi – di seguito al risveglio e alla ripresa dall’arresto cardiocircolatorio, stati di coma o di seguito ad incidenti traumatici – raccontano di aver vissuto ed esperito stati i quali presentano delle peculiarità tra persone diverse.

Tra questi si elencano:

  • visione ed attraversamento di un tunnel alla fine del quale si vede una fonte di luce;
  • incontro con alcune entità non umane riferibili alla sfera celeste (esseri rivestite di luce);
  • incontro con parenti o cari defunti;
  • poter vedere da fuori il proprio corpo, fenomeno denominato “autoscopia“;
  • life review: ovvero la capacità di osservare eventi della propria esistenza – comprendenti anche i primi istanti dopo la propria nascita!-;
  • percezione di pace ed equilibrio mai esperite prima dell’esperienza NDE;
  • sensazione di malessere e malinconia nel non poter essere rimasti in quel luogo colmo di pace e disagio nel ritornare nel proprio corpo.
Credits: Psyche.co

Stando ai differenti studi in merito alle teorie parapsichiche, queste esperienze aiutano a confermare che vi sia un altro mondo o dimensione altra dopo la vita terrena e sua percezione.

Se dovessimo invece basarci su ciò che la scienza asserisce, in realtà le NDE altro non sarebbero che conseguenze e esperienze legate comunque a diversi stati del corpo di seguito alla variazione della pressione sanguigna, utilizzo di sostanze farmacologiche e/o presenza di traumi a livello cerebrale.

Insomma, essa cerca di dare spiegazioni logiche e razionali a tali racconti.

Sta a noi scegliere in cosa credere.

Di Beatrice Roncato

Tanatologa Culturale, Tanatoesteta e Cerimoniere Funebre

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