Una leggenda della Valle d’Aosta narra della cacciata di alcuni diavoli insediati su Mont Maudit, la montagna maledetta.
Poveri diavoli!
Suvvia, si scherza.
Ma una leggenda parla proprio di loro e di quando vennero scacciati dai valichi alpini della Val d’Aosta, nella Val Veny laddove vivevano indisturbati.
Ma non si diedero per vinti, tanto che decisero di insediarsi sul Mont Maudit, la montagna maledetta divenuta punto di riferimento e base sicura dove tornare allorquando i diavoli decidessero di tornare in Val Veny per le proprie scorribande, insieme a maghi e mostri spesso sfocianti in razzie e saccheggi dei villaggi e raccolti.
Ogni tentativo di allontanamento o esorcismo a danno dei diavoli fu considerato vano, sin quando però un diavolo arrogante confidò ad un contadino che solo in unico caso sarebbe stato possibile allontanarli per sempre da quel luogo.
Solo un uomo dal cuore puro ed immacolato avrebbe potuto sconfiggere il male di quelle montagne: fu scelto un frate, giovane e umile prescelto nel convento di San Francesco di Aosta.
Una volta giunto sul Monte, dimostrando la propria umiltà e limpidezza d’animo, riuscì a fare allontanare tutti i diavoli che ritornarono nella loro dimora ufficiale, l’Inferno.
Così la Val Veny tornò alla propria pace…forse.