Stull, una piccola città nel Kansas è divenuta famosa per le leggende legate alla stregoneria, demoni e magia nera ma, soprattutto per essere considerata una delle sette entrate dell’Inferno.
Sapevate che, sparse per il mondo pare vi siano (almeno) sette differenti portali per l’Inferno?
Stull risulta avere nel suo camposanto proprio una di quelle, ma ci si chiede quale tra due sia effettivamente l’accesso: o attraverso delle scale al di sotto della Chiesa ormai abbandonata oppure su una collina dove un tempo sorgevano 5 cedri posizionati in modo tale da formare un pentagramma e che in passato venivano usati per impiccare le streghe.
Questa cittadina è famosa per le sue leggende legate a misteri ed eventi soprannaturali proprio perchè lo stesso Satana, si ritiene sia comparso in carne ed ossa (e continui tutt’ora) due volte all’anno, una volta in primavera ed una durante la notte di Halloween.
Per decenni, secoli sino ad oggi le leggende perdurano e trasmettono nel turista timore e curiosità nel visitarlo, anche se in realtà gli autoctoni sostengono di non aver sentito o visto situazioni strane e fuori dalla norma.
Fu grazie ad alcune ricerche da parte di studenti dell’Università del Kansas che, nel 1974 emersero taluni fatti in merito ad entità oscure nel luogo, sino ad allora celate o passate in sordina.
Per l’appunto, la leggenda più antica risale al 1850, anno della prima apparizione di Satana a Stull.
Tra le molte: quando il papa dovette fare visita proprio intorno al Kansas nel 1993 sembra che avesse fatto dirottare l’aereo su cui viaggiava per evitare il passaggio su Stull; quando la vecchia chiesa era ancora in piedi, pare che di notte uscisse luce ma da una finestra che non si vedeva con la luce diurna!
La lapide “Wittich” ricorda molto il termine Witch, peraltro (vedi foto sopra).
Tra le apparizioni nel camposanto, quella di un bambino, figlio di Satana e della Strega di Stull che si aggirerebbe irrequieto per il cimitero mutando forma continuamente.