Categorie
Tanatologica(mente)

La città dei Morti di Dargvas

Nel Caucaso è possibile imbattersi in un cimitero formato da 99 cripte di pietra.

Altresì nota come “La città dei 10 mila morti”, il cimitero di Dargvas consta di 99 cripte di pietra ed è esteso per ben 17 chilometri.

Probabilmente la primissima cripta risale al secolo XIIesimo, per taluni invece sarebbe stata edificata nel XIV.

Il luogo di ubicazione rende, ancora oggi, difficile il raggiungimento e forse fu proprio questo il suo scopo dalla costruzione: in tal modo sarebbero state difficili da depredare e, anche per il fattore economico, ovvero il prezzo della terra – in quel posto – non aveva valore agricolo alcuno.

Il luogo è decisamente suggestivo, sembra di essere in una fiaba…horror!

Credits: YAQUI!

Lo stile di costruzione è il Nakh, tipico di quelle zone, e le tombe posizionate attaccate, mentre sul punto più alto della valle è presente una torre che possa controllare tutto il cimitero.

Per quanto concerne i feretri utilizzati, assomigliavano molto a delle piccolo imbarcazioni, come a ricordare il mezzo di Caronte.

In realtà in quelle zone non esistono aree vicine al mare o fiumi: è proprio una visione simbolica del passaggio tra la vita e la morte attraverso l’imbarcazione.

Davanti alle cripte, poi, interessante la presenza di pozzi dove i dolenti erano soliti gettare delle monete: finalità era che queste toccassero le pietre sul fondo, ed in tal modo avrebbero reso più facile e garantito il passaggio al Paradiso per il proprio defunto.

Di Beatrice Roncato

Tanatologa Culturale, Tanatoesteta e Cerimoniere Funebre

Pinterest
Pinterest
fb-share-icon
LinkedIn
LinkedIn
Share
Instagram