L’affascinante ritualità legata alla tradizione funebre russa.
Come vengono celebrate le cerimonie funebri in Russia? Proviamo qui ad analizzare un’usanza secondo la quale vadano rispettati ben tre banchetti per commemorar e il proprio caro.
Il primo banchetto, il giorno del trasporto del feretro al cimitero, il secondo dopo 9 giorno dal rito, e l’ultimo a distanza di 40 giorni.
Normalmente un servizio funebre viene attuato dopo 3 giorni dal decesso della persona, con un sacerdote che prega per il defunto ad accompagnarlo – esimendolo dai propri peccati – nell’Oltre.
L’accompagnamento del defunto, fino alla fine, vede i parenti coinvolti: essi baciano la fronte del proprio caro, ripongono i fiori freschi nel feretro che però verranno rimossi poco prima della chiusura.
Viene quindi trasportato al camposanto, dove vengono riposti fiori e monete per fargli condurre una vita agiata nell’aldilà.
Per quanto concerne il banchetto funebre, amici e familiari si dirigono al pominki, un ritrovo in memoria del proprio caro, che può svolgersi o a casa o in qualche ristorante, per l’appunto i Pominalnye kafé, presenti in quasi ogni città della Russia.
In questi banchetti le persone si parlano, piangono e ricordano il proprio defunto, seguendo il rito dei tre banchetti.
Dopo 3 giorni dal decesso, l’anima incontrerebbe Dio, mostrandole tutte le possibilità del PAradiso.
A distanza di altri 6 giorni, si rincontra Dio e per 31 giorni viene mostratale i luoghi degli Inferi.
Dopo 40 giorni, l’anima si trova di nuovo davanti a Dio per essere giudicata, PAradiso o Inferno?