Questo borgo è un luogo magico, dove il tempo pare essersi dimenticato di passare.
Poco distante da Viterbo è possibile visitare un borgo “fantasma”, Celleno Antica diviso a metà: una parte, quella dove vivono circa 1300 persone ed una propriamente abbandonata alla crudeltà del Tempo che in realtà l’ha trasformata, nella sua solitudine, in un luogo incantato.
La parte fantasma è sita a un minuto circa da Celleno paese, dove ovvero vivono queste persone.
Ma Celleno Antica deve il suo nome alla conformazione architettonica, in tufo, erosa dal tempo e dagli agenti atmosferici che ne hanno plasmato la forma, rendendola simile al paesaggio di una fiaba.
Il suo essere però svuotata non l’ha resa, dal punto di vista tradizionale e del folklore, povera assolutamente della propria storia culturale: storia, usi e costumi continuano a tramandarsi richiamando a sè molti turisti.
Le fa da sfondo il Tevere, accarezzandola e avvolgendola in un’atmosfera ammaliante che forse nel tempo ha inghiottito il passato di questo borgo: epidemie, frane e mille mila eventi ne hanno disegnato la memoria, distrutta parzialmente da un terremoto avvenuto negli anni ’30 del ‘900, seppur il borgo sia ufficialmente abbandonato dalla fine del 1800!
Insomma, non propriamente un luogo sicuro in cui vivere..tanto che negli anni ’50 si decise di spostare i cellenesi proprio a poco più di un chilometro di distanza.
Sulla cima troviamo poi il Castello a cui si accede tramite un ponticello, ma non prima di aver vagato affascinati tra le vie e le piccole dimore dal colore ormai assopito.
Non ogni elemento architettonico però è scomparso o lasciato a se stesso, difatti possiamo visitare il Castello degli Orsini, e le chiese di San Carlo e di San Donato, così come altri palazzi.
Dunque non solo persone, ma anche luoghi e città possono trasformarsi in giganti fantasmi (buoni) dove potersi dedicare una visita e un po’ di distacco dalla frenesia della città.